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È rimasto in coma per almeno 12 anni a seguito di una brutta malattia che lo aveva intrappolato nel suo corpo e lo costringeva a non vivere più in maniera cosciente. Questo ragazzo per 12 anni non poteva né parlare, né piangere, né ridere, né fare nessun altra azione. Eppure secondo quello che ha raccontato anni dopo era perfettamente cosciente. Il ragazzo è stato in coma per 12 anni e adesso che è sveglio si è anche sposato con la sua infermiera. Nessun libro racconta tutto quello che ha vissuto momenti in cui realtà era cosciente ma non poteva comunicarlo al mondo esterno. L’uomo parla di una sorta di malattia che lo aveva intrappolato per 12 anni nel suo corpo senza dargli la possibilità di uscire.
Martin Pistorius parla infatti di un coma virtuale in cui era caduto e che gli permetteva di vedere tutto all’esterno, senza però poter interagire. Nel 1988 il ragazzo aveva avuto una strana malattia che era iniziata con un mal di gola fino a quando giorno dopo giorno, diventavano sempre di più i sintomi fino a un certo punto in cui i muscoli non rispondevano più ai suoi comandi e di conseguenza è stato costretto lentamente a finire in coma. I medici lo curarono per una meningite e anche per la tubercolosi ma non ottenennero risultati ed è per questo che identificano questa malattia come neuro-vegetativa. I genitori però non si arresero e quando man mano lui inizia a reagire allora si capisce questa malattia poteva essere combattuta. Lui così, man mano è riuscito ad uscire da questa situazione e oggi vive una vita normale dopo essersi laureato in informatica. Si è pure a sposato la sua assistente sociale ed ha aperto un’agenzia di web design. Sebbene viva ancora sulla sedia rotelle però, sta facendo dei passi da gigante e quello che ha raccontato nel suo libro potrebbe veramente scioccare.