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Esiste un uomo che ha avuto la peggiore morte della storia. Questa è la storia di Hiroshi Ouchi. Quest’uomo avuto un destino davvero brutto. Infatti per capire bene di cosa stiamo parlando bisogna studiare gli incidenti nucleari come quelli di Chernobyl e Fukushima.
Nel 1999 in Giappone ci fu una morte di due operai e 667 persone in totale per un incidente nucleare che avvenne a Tokaimura vicino Tokyo. In una piccola fabbrica per il combustibile nucleare ci fu questo brutto incidente che provocò la morte di tantissime persone. Si trattava di una lavorazione di carburante a base di uranio arricchito al 18% che portò ad uno scoppio e tre operai che iniziavano a lavorarci persero la vita, infatti avevano superato il limite di inserimento di uranio al massimo nel serbatoio e ci fu una reazione. I tre vengono presi direttamente in faccia delle tradizioni come fasci di neutroni. Mentre gli altri morirono sul colpo Hiroshi Ouchi, per le tantissime dose di radiazioni ed era in condizioni gravissime.
Viene trasportata all’ Università di Tokyo in ospedale e riprese conoscenza parlando con i medici però aveva sintomi gravi come diarrea, vomito, febbre e globuli bianchi davvero in eccesso.
Con quelle radiazioni era impossibile che sopravvivesse ed infatti piano piano perse almeno 20 litri di liquidi al giorno e la sua morte è stata davvero atroce spegnendosi giorno dopo giorno all’età di 35 anni dopo 83 giorni di agonia. Nonostante trasfusioni e vari impianti, alla fine ha sofferto molto ed ha perso la vita: l’unico a sopravvivere a un incidente fu Yutaka Yokokawa che aveva avuto meno esposizione e di conseguenza era riuscito poi ad uscirne. La fabbrica per fortuna perse la licenza. Insomma, una storia davvero inquietante e pessima che fa pensare quanto è pericoloso il contatto con le radiazioni e perciò andrebbe sempre evitato.