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In rete è possibile leggere tantissime storie e leggende che vale la pena verificare o semplicemente vedere e rifletterci, in quanto comunque sono allo stesso tempo belle e spaventose. In particolare vi è la storia di Emily Smith. Questa storia parla di una ragazza che nel 1888 è morta a 18 anni a seguito probabilmente di una tubercolosi. Secondo questa storia la ragazza aveva un corpo praticamente tumefatto dalla malattia e non le avevano eseguito alcuna pratica funebre particolare. Proprio per cercare di renderle onore fu sepolta nel miglior modo possibile ma senza pratiche strane. Nel 2002 la tomba in cui fu sotterrata Emily Smith fu scavata a Londra in quanto dovevano fare dei lavori al cimitero. In questo percorso capitò che il corpo della ragazza emerse in maniera davvero strana. In questa cassa di legno si trovava un corpo di una ragazza che era come congelato ed era perfettamente conservato. Poiché era stata maltrattata da una malattia dal punto di vista estetico, in pratica la famiglia le aveva solo cosparso interamente il corpo con delle creme idratanti e quando sono andati ad aprire la bara ben 114 anni dopo è venuto fuori un corpo che sembrava come fermo nel tempo. Questa storia è avvolta nel mistero ma secondo studi scientifici il problema è che la bara non aveva ceduto ermeticamente e quindi c’era stato un clima all’interno che aveva lasciato talmente bassi i livelli di ossigeno che il deperimento del cadavere era avvenuto in maniera lentissima ed è per questo che sembrava intatta.
Inoltre già era stato all’interno della stessa bara un fungo molto raro che è un battericida e quindi aveva rallentato ulteriormente la decomposizione in modo tale che questa ragazza era rimasta intatta per anni anni. La cosa strana è che quando fu sotterrato la sua famiglia fu realizzata sulla lapide la frase “la bambola viva” e questo è stato vero per altri 100 anni.