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Vi ricordate di Bruce Lee? Oltre 40 anni dalla sua morte è stato svelato il mistero del decesso. Secondo quanto emerso dall’autopsia sull’attore ovvero il re del Kung Fu, l’uomo aveva avuto un malore davvero pesante ed era morto man mano ma perdendo liquidi in modo inaspettato. Il suo cervello aveva perso il contatto con la realtà non era più in grado di svolgere il suo ruolo. Aveva anche una disfunzione renale ed inoltre, aveva la presenza di liquidi nei polmoni. Anche dopo il funerale non si capiva bene qual era stata la causa che aveva provocato la morte del noto attore. È per questo che fu fatto l’esame autoptico e si decise di capire effettivamente quale potesse essere la motivazione che aveva causato la morte dell’uomo.
Il 10 maggio del 73 mentre si stavano doppiando “I tre dell’operazione drago”, fu colto da un attacco di febbre, convulsioni e vomito e perse la vita poco dopo. Aveva un’edema celebrale egli fu somministrato del mannitolo. Questo medicinale serve a far assorbire gonfiore nel cervello ma purtroppo poi l’uomo a mano perse la vita fino alla morte appena subentrò un secondo episodio. Lo stesso male infatti si ripresentò e di conseguenza non ci fu niente da fare per lui. Proprio per la strana patologia che si era presentata furono anche sospettati alcuni responsabili della sua morte. Alcuni infatti pensavano che l’uomo fosse stato assassinato ma poi si capì che potesse esserci stata qualche altra ragione tanto che in realtà era un classico problema di salute, quindi non ci sarebbe stato un omicidio sulla base di questo decesso. Ora la sua tomba è proprio accanto a quella del figlio Brandon Lee che è morto anche lui sul set cinematografico. La storia di Bruce Lee però ha sconvolto tutti per anni a 40 anni dalla sua morte continua senza sosta.