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Quando si guardano i i video degli ostaggi dell’Isis molto spesso ci si chiede come mai gli ostaggi sono così calmi riescono a mantenere il controllo del proprio corpo senza andare ad innervosirsi particolarmente. Questa è una cosa abbastanza strana se si pensa che poi loro sanno benissimo che non sopravviveranno a quel video e quindi non si riesce a capire come fanno a mantenere questa calma davvero invidiabile. A spiegare il perché di questo comportamento è un ex jhiadista che racconta una verità davvero allarmante rispetto a quanto si potrebbe immaginare. A volte sembrerebbe semplicemente una questione di dignità ma in realtà i condannati a morte dell’Isis hanno un segreto per restare così calmi. Sia se vengono decapitati, che se vengono arsi vivi, a volte i loro atteggiamenti davvero invidiabili hanno un motivo. La spiegazione del fenomeno è confermata da diverse testimonianze. Secondo questi testimoni che sono ex uomini dell’Isis, sembrerebbe che i prigionieri vengano prima sottoposti a vari tipi di finte decapitazioni e questo è perché gli spiegano che non saranno uccisi ma saranno soltanto utilizzati per dei film di propaganda di montaggio. Una cosa tristissima.
La tecnica serve evitare degli inconvenienti quindi in pratica fanno vari tentativi e perciò il detenuto non sa mai quando effettivamente morirà. Questa è un’ipotesi che sembra confermata da numerosi testimoni. La tecnica serve ad evitare qualunque tipologia di inconveniente. In particolare quando venivano fatti i primi video i prigionieri che gridavano insultavano o si ribellavano potevano andare a creare dei problemi nei video di propaganda ed è per questo che non venivano poi realizzati ed erano costretti a poi a fare altri prigionieri. Questo invece è stato risolto con questa tecnica terrificante. Una vera e propria piaga quella del terrorismo, che sta avvelenando tutto il mondo e che si spera possa finalmente trovare una soluzione in grado di mettere fine ad un incubo senza precedenti.