La storia dei 5 LOGHI più famosi del CINEMA
I loghi sono immagini che si utilizzano per associare in maniera immediata una data idea con un’impresa o una società. Come ben sappiamo nel cinema esistono case cinematografiche che ricorderemo per sempre giust’appunto grazie al proprio logo. Infatti basta vederne un semplice frammento per ...
La storia dei 5 LOGHI più famosi del CINEMA
I loghi sono immagini che si utilizzano per associare in maniera immediata una data idea con un’impresa o una società. Come ben sappiamo nel cinema esistono case cinematografiche che ricorderemo per sempre giust’appunto grazie al proprio logo. Infatti basta vederne un semplice frammento per avere subito chiaro di che azienda cinematografica abbiamo di fronte. Queste immagini le abbiamo viste a livello inconscio moltissime volte, a punto tale che il nostro cervello riesce ad associarle alla relativa compagnia in pochissimi microsecondi. Ciò che non tutti sanno è che dietro a quelli che possono apparire dei semplici loghi c’è in realtà un gran processo di investigazione e perfezionamento, di cui quasi sempre il pubblico è all’oscuro. Oggi vogliamo rivelarvi proprio i processi che hanno portato alla nascita dei loghi più famosi del cinema, e tutte le curiosità ad essi correlate!
1. Columbia Pictures Logo
Questa compagnia fu fondata nel 1919 e chiamata “Cohn-Brandt-Cohn Film Sales”, nel 1924 poi gli fu dato il nome che oggi tutti conosciamo: “Columbia Pictures”. La dama della torcia è una personificazione degli Stati Uniti, e fu introdotta per la prima volta 1924. Il retroscena curioso è che non venne mai rivelato il nome della modella, per cui in tutti gli Stati Uniti ogni giorno qualche donna si alzava e si auto proclamava “Dama della Torcia”. Pensate che confusione!. Nel 1993 venne poi sostituita con una più attuale, e decisero di scegliere per il ruolo una normale donna di casa, anche se tutto il mondo ovviamente pensava che fosse un attrice.
2. DreamWorks
Mentre la maggior parte delle compagnie iniziarono dal basso, DreamWorks fu differente, dato che fu costituita grazie all’unione di Steven Spieldberg, il presidente della Disney Jeffrey Katzenberg (del quale sottolineiamo la bellezza del cognome) e il produttore discografico David Geffen, nel 1994. Da allora la compagnia ha conseguito grandi successi come “Shrek”, “Kung Fu Panda” e “Come addestrare un drago”. Un fattore importante per il successo della compagnia è stato proprio il suo logo caratteristico.
Il ragazzo che pesca fu un’idea di Spieldberg, e rappresentava il ricordo dell’età dell’oro di Hollywood, le nubi sono state poi aggiunte in seguito per rinnovare il logo e dargli un’illusione di profondità, ovviamente con l’uso di un computer. L’idea originale di Spieldberg come si è visto ha funzionato, forse perché ha risvegliato il bambino interiore dell’umanità intera, riportando quest’ultima ad un tempo più innocente.
3. Il logo “20TH CENTURY FOX”
William Fox fondò la sua impresa “Fox Film Corporation” nel 1915, la quale fu una fusione di altre due sue imprese. All’inizio si concentrò sulla costruzione di teatri, però poco a poco iniziò a produrre pellicole. Si fuse quasi con la gran compagnia MGM, però a causa della crisi dalla borsa l’accordo saltò. Tempo più tardi, Fox Film Corporation fece bancarotta e William Fox finì in carcere, perdendo il controllo della compagnia che egli stesso creò! Nel 1935, Fox Film si fuse con la nuovissima “20Th Century Pictures”. Come possiamo vedere, queste erano le due immagini delle compagnie prima di fondersi.
Dopo la fusione con Fox, Emil Kosa Jr. semplicemente sostituì con il nome di Fox la scritta “Pictures”. Tuttavia nel corso del tempo il logo ha ricevuto numerose modifiche, anche dovute alle critiche mosse da molti fan. Ad ogni modo il risultato finale è quello presente nel video qui sotto:
4. Paramount Pictures Logo
La Paramount fu fondata nel 1912, e, sebbene quando iniziò le sue dimensioni fossero modeste, oggi è arrivata ad essere una delle compagnie più importanti del settore. Il primo logo, che fu disegnato su di un fazzolettino, mostrava l’immagine di una montagna che a quanto pare rappresentava una parte molto importante della vita dei familiari di William Wadsworth, il creatore appunto della Paramount, per cui egli decise di convertirla nel logo della sua impresa. Altra piccola curiosità: il numero delle stelle è molto importante, dato che rappresenta il numero di attori ed attrici che hanno firmato un contratto con la Paramount.
Il secondo logo della compagnia, creato nel 1952, si concentrò molto di più sul picco della montagna. Il terzo e quello attuale, creato nel 1987, fu creato con CGI, le stelle passarono dalla loro forma statica a quella dinamica, volando verso la montagna, e “pictures” di “Paramount Pictures” fu eliminato. Questo logo ha avuto successo perché è un’immagine forte, così come lo è la montagna, ed inoltre hanno avuto un secolo per far sì che si fissasse per bene nella nostra retina!
5. Il logo della Metro Goldwyn Mayer
Il logo classico del leone fu creato nel 1916 per la Goldwyn Pictures Corporation dall’annunciante esecutivo Howard Dietz. Dietz disse che decise di utilizzare un leone come mascotte della compagnia come tributo alla sua alma mater, l’università della Columbia, il cui soprannome della squadra atletica è “I Leoni”. La Metro Goldwyn Mayer venne fondata quando il magnate statunitense Marcus Loew prese il controllo di Metro Pictures, Goldwyn Pictures Corporation e Louis B. Mayer Pictures. Il primo leone, chiamato “Slats”, venne utilizzato per il disegno originale della Goldwyn Pictures, però non riusci a ruggire. Il primo ruggito lo fece “Jackie” nel 1928, attraverso un grammofono, dato che la pellicola era muta.
Questo Leone apparì in più di un centinaio di pellicole tra il 1928 e il 1956. Dopo vari leoni, il quinto, Tanner fu utilizzato in tutte le pellicole a colori e tutti i cartoni animati, come Tom & Jerry. Anche se il leone che tutti conosciamo è Leo, il settimo leone della compagnia che continua ad apparire nelle pellicole attuali. Recentemente su internet si sono diffuse delle immagini come quella presente nella copertina di quest’articolo, al fine di dimostrare che per la creazione del logo il leone venisse legato. In realtà quest’immagine ha immortalato semplicemente una TAC al leone, e successivamente è stata photoshoppata trasformando il macchinario in un cartellone da spot pubblicitario. Potete vedere l’immagine originale sulla sinistra.