La depressione può non solo essere una conseguenza di gravi crisi di vita o di problemi emotivi. Compare anche con il primo l’avvento della stagione fredda, quando il cielo per lunghe, lunghe giornate è coperto da nuvole grigie e pioggia e gli alberi si spogliano del loro fogliame …
Uno dei più tristi capolavori della poesia inizia ...
La depressione può non solo essere una conseguenza di gravi crisi di vita o di problemi emotivi. Compare anche con il primo l’avvento della stagione fredda, quando il cielo per lunghe, lunghe giornate è coperto da nuvole grigie e pioggia e gli alberi si spogliano del loro fogliame …
Uno dei più tristi capolavori della poesia inizia con le parole: “L’albero solitario, nudo/ Distende le sue magre braccia …”. Non senza ragione il poeta ha usato l’immagine di un albero spogliato dalle foglie per esprimere la malinconia struggente che colora tutta la composizione. I rami spogli sono, dopo tutto, una parte integrante del paesaggio autunnale. L’autunno a sua volta – è una stagione, quando la vita perde slancio e poco a poco muore per rinascere solo in primavera. La correttezza della sentenza della natura vale anche per condizione mentale umana. La diminuzione legata al clima delle dinamiche della vita colpisce l’atmosfera generale e le tonalità del pensiero. Quando l’intensità di umore negativo è alta si può parlare della cosiddetta depressione stagionale.
Perché si soffre la depressione autunnale?
Come causa principale della depressione stagionale è considerata la carenza di luce solare. In autunno e inverno le giornate si accorciano, le piogge di solito cadono più spesso che in estate, e la luce del giorno di settimana in settimana si indebolisce. Perché la luce del giorno gioca per per l’uomo un ruolo così importante? Poiché stimola la formazione e la regolazione dei neurotrasmettitori e ormoni responsabili dell’attività di molte strutture del nostro corpo. La carenza di luce porta a una maggiore quantità di melatonina nel corpo, sostanza chiamata anche “ormone del sonno” grazie alle sue proprietà sedative. E’ anche interessante notare che l’aumento della melatonina è inversamente proporzionale ai livelli di serotonina (ormone responsabile tra l’altro per il buon umore) nel sangue.
La depressione stagionale può essere anche causata da predisposizione genetica o caratteristiche individuali psicofisiche ad esempio dalla sensibilità della retina alla luce. Un ruolo importante può anche essere svolto da una sfortunata catena di eventi casuali come la perdita del lavoro, la morte di una persona cara o problemi finanziari. In unione al triste paesaggio che si manifesta fuori dalla finestra questo tipo di eventi possono assumere proporzioni spaventose e talvolta superare la resistenza umana.
Quali sono i sintomi della depressione stagionale?
– profonda tristezza, ansia e sentirsi vuoti
– stanchezza cronica,
- ridotta attività, mancanza di motivazione e di iniziativa di agire
- Aumento dell’appetito e aumento di peso,
- Indebolimento del desiderio sessuale
- Aumento della sonnolenza, peggioramento della qualità del sonno, letargia, difficoltà a svegliarsi al mattino
- Irritabilità eccessiva
- Perdita della capacità di avere piacere nelle piccole cose di tutti i giorni, che nel periodo precedente alla malattia erano fonte del piacere del paziente
- Sensazione di disperazione
- Problemi di memoria, di chiarezza di pensiero, di concentrazione e attenzione
- Problemi con le attività quotidiane
- Perdita di energia, vitalità
- Perdita di interesse, apatia
- Riluttanza al lavoro
- Evitare la compagnia
- Pensieri suicidi.
E’ possibile curare la depressione stagionale?
La depressione stagionale, come suggerisce il nome, dura solo durante il periodo autunnale e l’inverno, dopo di che i suoi sintomi scompaiono completamente. E’ difficile, tuttavia, chiedere alle persone colpite da questa condizione di armarsi di pazienza e aspettare la stagione più calda. I disturbi depressivi hanno un enorme impatto sul funzionamento quotidiano della persona, li compromettono o completamente li paralizzano, quindi non devono essere sottovalutati i sintomi allarmanti. In caso di persistente per un lungo periodo di scarsa vena si dovrebbe cercare aiuto professionale. Il metodo più efficace è la fototerapia. Viene eseguita utilizzando una lampada fluorescente, che illumina gli occhi del paziente con una luce simile a quella naturale. Questa terapia è stata confermata dalla ricerca scientifica. Le persone che soffrono di depressione stagionale, non solo per motivi climatici o atmosferici non dovrebbero contare sul fatto che la fototerapia sostituisca completamente il contatto con uno psicoterapeuta.