Erroneamente si crede che le grandi città siano piene di figa. Purtroppo non è così per un motivo molto semplice. Tutte le cesse, dileggiate e umiliate nel loro paese natio, provano a reinventarsi proprio nelle grandi città, certe che lì nessuno le conosce né ha pregiudizi verso il loro aspetto fisico. Ne deriva una massiccia migrazione di ...
Erroneamente si crede che le grandi città siano piene di figa. Purtroppo non è così per un motivo molto semplice. Tutte le cesse, dileggiate e umiliate nel loro paese natio, provano a reinventarsi proprio nelle grandi città, certe che lì nessuno le conosce né ha pregiudizi verso il loro aspetto fisico. Ne deriva una massiccia migrazione di bidoni dalle campagne e piccole città verso i principali centri urbani. Milano è piena di cessi. Roma è piena di cessi. Napoli è piena di cessi. New york è piena di cessi. Parigi, Londra, Bali, Shangai, Mosca, Minsk sono tutte piene di cessi. Forse Minsk no…
Dato che i cessi partono, nei paesi restano le fighe vere. Quelle che restano belle anche dopo i vent’anni, anche dopo due lustri di pillola anticoncezionale, anche dopo il primo figlio, anche dopo il secondo e per poco non diventano gilf.
Ovviamente questo discorso vale anche per gli uomini. Cioè, questo articolo non è sessista, semplicemente parla di figa.
Tra le piccole città italiane che umilmente non si contendono il primato della figa, ne ho scoperta una che regala grandi emozioni: Treviso. La figa a Treviso è ovunque. Non puoi fare un passo senza inciampare in un pezzo di figa. L’atmosfera è struggente.
Ho fatto questa scoperta perché sono stato coinvolto nel TED x Treviso, che tra parentesi sarà pieno di figa. Ovviamente quelli del TED non potevano sapere a cosa andavano incontro quando hanno invitato l’Oltreuomo a Treviso. Forse si aspettavano uno sguardo ironico sulla manifestazione, chissà… Una cosa è certa, l’Oltreuomo ha visto e sa solo di figa. Quindi, per non contraddire la proposizione 7 del Tractatus Logico-Philosophicus di Wittgenstein, di ciò di cui non si può parlare, si deve tacere, l’Oltreuomo parlerà di figa.
Perché Treviso è la capitale mondiale della figa
#1 Treviso è ricca di corsi d’acqua, che ne hanno favorito lo sviluppo commerciale. Il Sile era la via maestra di collegamento con Venezia. Quindi non ci vuole tanto per far bagnare le ragazze.
#2 Il bel Palazzo Bomben, sede della Fondazione Benetton ospita importanti manifestazioni di rilevanza artistico culturale anch’esse foriere di figa.
#3 Pierre Cardin, il noto stilista, in verità è Trevigiano. Quindi il cognome va pronunciato alla veneta senza l’ambiguo rotacismo francese. Non mi pronuncerò sulla arcinota associazione moda – figa.
#4 Per molti anni Treviso ha ospitato la manifestazione culturale Ombralonga, dove il vino scorreva a fiumi riducendo ogni interazione uomo donna a una specia di ditirambo in onore di Dioniso.
#5 Nella chiesa di San Francesco c’è sepolata quella gnocca di Francesca, figlia di Petrarca.
#6 Il radicchio rosso di Treviso con la sua forma allungata è un cibo afrodisiaco per lei e scatena la competizione di lui.
#7 C’è un palazzo molto bello che prima o poi potrebbe essere utilizzato per organizzare un’orgia anche molto affollata. Si chiama Palazzo dei 300.
#8 Le ragazze di Treviso si contendono lo scettro di vaginodromo italiano con le dirimpettaie di Conegliano, quindi mal che vada a pochi chilometri di distanza puoi ritentare la sorte.
#9 Adesso che pure a Treviso c’è il Ted X la città si riempirà di sapiosessuali.
#10 Per essere davvero onesti dobbiamo concludere dicendo che la figa è negli occhi di chi guarda.